Questa non è più la nostra canzone

Diario visuale, autoritratto nel bosco

Questa non è più la nostra canzone

Immagini su un desktop, cartelle sì e no. Come la vita che si muove lo stesso senza di me, quando stacco la spina e non ci sono più.

Mi hai visto piangere e adesso non hai più voglia di asciugarmi le lacrime. Mi hai vista vestita di rosso e adesso non hai più voglia di vedermi vestita di un altro colore. Mi hai vista così spesso che adesso non ti manco più. La voglia di me si annebbia e nella tua testa c’è voglia di fiorire in una primavera di nuove conversazioni.

Io me ne sto qui senza fare rumore, e tu, resteresti senza fare dolore?

È così difficile dirsi vicini se vicini non lo siamo neanche toccandoci. E abbiamo voglia di cambiare faccia e non guardarci, e non ascoltare la routine del caffé del mattino dopo una notte insonne.

C’è qualcosa che so ma la canzone lo dice meglio.

Diario visuale, autoritratto nel bosco

Diario visuale, autoritratto nel bosco

Così ricomincio, canzoni sul desktop, cartelle sì e no.

C’è qualcosa che aleggia nell’aria di un autunno che troppo spesso cambia temperatura. E arriva e ti lascia. E tu pensi, e tu sai, che sei solo su questo piccolo spazio di una poltrona a lasciare il segno del tuo peso. E pesi, pesi, pesi di più perché nessuno divide l’anima a metà. Nessuno ha più tempo di aver tempo per un cuore ne intero ne a metà.

E allora mi chiedo che cosa ci faccio con questo che mi batte tra le mani, e mi arrabbio e lo lancio contro il muro ma mi ritorna dentro al petto e si allarga e fa male. Lo spazio è troppo grande, troppo grande, troppo grande.

Io me ne sto qui, inizio a far rumore, di dolore ne ho. Tu, non so dove sei.

Corri, lascia, scappa, resta. La musica alta. Fumo un’altra sigaretta e chiudo gli occhi. La canzone ricomincia. La sigaretta finisce e resto ancora con gli occhi chiusi.

Lo spazio è troppo grande, troppo grande, troppo grande.

C’è qualcosa che dice la canzone che non capisco più.

Questa non è più la nostra canzone.

[Diario visuale]

Diario visuale, autoritratto nel bosco