Diario

Torre Annunziata – Ode alla mia terra

18 Febbraio 2019

Fotografie analogiche e digitali di Torre Annunziata

«Trovammo colà buona ed allegra società napoletana. Gli uomini sovratutto sono pregevoli per naturalezza, e per spontaneità di pensiero. Pranzammo a Torre dell’Annunziata, a contatto quasi del mare. La giornata era bellissima, e stupenda la vista di Castella Mare e di Sorrento. Tutti si sentivano al loro vero posto, e taluni esternarono l’opinione, non essere possibile il vivere, senza la vista del mare. Intanto a me potrà bastare lo averla impressa nella memoria, e poterla ricordare talvolta, quando avrò fatto ritorno fra i monti.»

Con questi versi, Goethe descrive Torre Annunziata. Fece sosta in questi luoghi, raccogliendo le impressioni della cittadina vesuviana e dei suoi abitanti per riportarle nel suo diario “Italianische Reise” (Viaggio in Italia, effettuato tra il 1786 e il 1788 che poi pubblicherà in tre volumi tra il 1816 e il 1829).

In questo post del diario raccolgo pezzi di cuore della mia città, fotografie analogiche e digitali.

Sono un’ode alla mia terra, le mie radici lunghe chilometri che porto sempre con me.